“Kundalini è un termine della lingua sanscrita che indica un flusso di energia divina, non tangibile, presente in ogni individuo, in stato di riposo o in sospensione, collocata alla base della colonna vertebrale.

Questa energia dormiente è la nostra energia vitale e viene generalmente rappresentata o concettualizzata con un serpente avvolto su se stesso.

La Kundalini quando stimolata, si risveglia, muovendosi in un percorso ‘serpentino’ che risale la nostra colonna vertebrale fino al punto più alto della testa. In sostanza, il Kundalini è una ‘Porta Segreta’ che permette alla nostra mente di confrontarsi con la nostra anima illimitata, aprendo la nostra coscienza a piani più alti, aumentando la nostra sensibilità in modo da farci percepire più distintamente non solo la realtà che ci circonda ma, soprattutto, sostenendoci in un percorso di consapevolezza profonda che porta con sé un stato di benedizione permanente.

La mostra La Porta Segreta con l’installazione Il serpente prepara il corpo al risveglio della Kundalini, attivando questa energia nel corpo dei visitatori fino al punto di generare uno stato energetico responsabile di una maggiore consapevolezza di se stesso e quindi, di un sentimento di benedizione profonda fino a riuscire a toccare questa energia con le mani nell’installazione successiva, Il Mar Rosso.”

Vera Uberti