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Vera Uberti2024Multimedia Artist
Biography

Vera Uberti è nata in Brasile nel 1964, oggi vive e lavora tra Italia e Brasile. La sua esperienza l’ha portata a collaborare con musei, enti culturali e istituzioni, ottenendo prestigiosi premi per i suoi lavori e progetti. Oggi è un’artista di fama internazionale che negli ultimi venti anni ha focalizzato la sua ricerca artistica sullo sviluppo di progetti immersivi, con l’obiettivo di rendere lo spettatore partecipe e protagonista dell’opera stessa.

Le mostre firmate da Vera Uberti nascono infatti dal desiderio di toccare lo stato d’animo dei fruitori e provocare in loro forti emozioni. Vera concepisce il linguaggio artistico in totale libertà e flessibilità, giocando con le luci, le parole e gli oggetti, i quali diventano strumenti capaci di trasformare il paesaggio e il pubblico, invitandolo a nutrirsi di sogni e immaginazione.

Vera ha iniziato la sua carriera artistica nel 2001 iscrivendosi al corso di Arti Visive della Fondazione Armando Alvares Penteado – FAAP a San Paolo, in Brasile. Refletir è stata la sua prima opera premiata al FAAP Annual Art Awards nel 2003. Ha vinto anche il Premio Chamex Arte Jovem al Tomie Ohtake Institute nel 2004. Il suo percorso artistico prosegue con i progetti Reciclar e No metro volti a porre l’attenzione sul fruitore ed invitarlo ad un’indagine e una riflessione interiore.

Nel 2006 si trasferisce in Italia dove frequenta il master biennale Paesaggi Straordinari. Arte e Architettura organizzato e diretto dal Politecnico di Milano. Nel 2007 ha preso parte ad uno stage presso la Fondazione Michelangelo Pistoletto, uno dei principali esponenti del movimento Arte Povera e ideatore del progetto Cittadellarte – Università delle Idee – Arte e Trasformazione Socio-ambientale, della città di Biella. In questo periodo realizza, in collaborazione con l’industriale della moda Ermenegildo Zegna, il progetto Perunfilo – il gioco di nonno Gildo, opera che riceve un premio internazionale in Australia.

Dal 2009 al 2012 ha collaborato con la pubblica amministrazione della città di Brescia, in Italia, eseguendo diverse opere negli spazi pubblici cittadini, tra cui I Love my City, I Sette Peccati, Genesis e Wonderland con la partecipazione di giovani artisti bresciani. Nel 2013 ha collaborato con il MUBA – museo dei bambini di Milano portando al Sesc Pinheiros di San Paolo la mostra Proibido Não Tocar- Bruno Munari. Da questa esperienza nasce un proficuo sodalizio con il Sesc che nel 2010 le permette di portare al Sesc Belenzinho la collezione Arte Povera del MART di Rovereto curata da Gabriela Belli. Nel 2012, sempre al Sesc, ha idealizzato e realizzato la mostra Pinocchio, una bella arte! 

Dal 2014 al 2018 ha collaborato come direttore artistico con Areadocks, un rinomato concept store del territorio bresciano, in Italia. In questo periodo sviluppa il laboratorio Artisti in Cantiere, con giovani artisti bresciani, presentando diverse installazioni artistiche come Copacabana, L.O.V.E, Scatole Nere, La Rosa Verde e altre.

I suoi progetti più recenti sono In Wonder(is)land, Stravaganze Imperiali, Porta Segreta e Reflexos (in)versos, mostre d’arte immersiva tenutesi sia in Italia che in Brasile, dove utilizza opere di grandi dimensioni per creare un dialogo tra il pubblico e il paesaggio circostante offrendo una fruizione ultra sensoriale.

Dal 2022 è docente del corso di Progettazione Multimediale presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia e insieme ai suoi studenti lavora a nuove proposte progettuali come Borea Lights, realizzato nel 2023.